Ancora una notizia incredibile che viene dalla Cina.
In occasione della festa nazionale cinese, lo scorso 1 ottobre (65 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese) le misure di sicurezza sono state davvero estreme.
Infatti, questa volta i servizi segreti cinesi sembra abbiano davvero esagerato, anzi forse sarebbe più corretto dire che hanno davvero sfiorato il ridicolo!
Per festeggiare l’evento dovevano essere liberate diecimila colombe su Piazza Tienanmen ma, quando il rischio attentati è alto, ci vanno di mezzo anche le colombe.
Secondo un tweet pubblicato dal People’s Daily China quotidiano nazionale cinese (ma la notizia è stata pubblicata anche dal Guardian), le colombe hanno dovuto subire una perquisizione anale perché sospettate di essere utilizzate per il trasporto di esplosivi.
Ma c’è di più. Tutta l’operazione è stata ripresa da telecamere. Il capo della sicurezza della capitale ha dichiarato che “ali, zampe e ano di ogni uccello sono stati esaminati dal personale incaricato per verificare che non portassero con sé elementi sospetti”.
Solo dopo aver superato questo esame, i piccioni sono stati liberati sulla piazza per i festeggiamenti.
Insomma, il sospetto è stato smentito perché le povere colombe non trasportavano proprio nulla!
Suona davvero buffo che, in un mondo ormai perennemente connesso e controllato da computer e droni, ci potesse essere qualcosa di sospetto nascosto nell’ano di un piccione.
Ecco il tweet del People’s Daily China, leggere per credere!