Conoscete lo “speed date”? Se non lo avete provato di persona, probabilmente lo avrete visto in qualche film: si tratta del classico appuntamento al buio con una serie di single ai quali potete concedere un tempo molto limitato (un minuto o poco più) per presentarsi e fare colpo su di voi. Alla fine del “giro” potete scegliere il vostro partner ideale, nella speranza di essere ricambiati.
Dopo questa necessaria premessa, diciamo che si solito a colpire di più è soprattutto l’aspetto fisico, anche per il poco tempo che si ha a disposizione in uno “speed date”.
E’ proprio per questo motivo che un’agenzia inglese che ha fatto suo il motto “dite no alla superficialità” ha ideato una nuova modalità di “speed dating”: presentarsi agli altri aspiranti partner con un sacchetto di carta in testa!
La sfida posta alle persone è di conquistare qualcuno usando solo la propria personalità.
Due minuti per conoscersi sono pochi, ma con un sacchetto in testa si è più liberi di svelare qualcosa di sé che altrimenti magari non verrebbe fuori, magari distratti dall’aspetto fisico.
Stando ad alcuni psicologi, questo sistema sarebbe davvero utile perché, è vero che la maggior parte delle persone vorrebbe un partner attraente, ma, a lungo andare, ci sarebbe maggiormente bisogno di avere accanto una persona che sia compatibile psicologicamente con noi.
Uno psicologo dell’University College di Londra sottolinea come: “Il carattere è più sexy dell’aspetto e determina la compatibilità a lungo termine, al contrario dell’aspetto”.
Sarà anche tutto vero ma, certo, vedere tutte quelle persone sedute ai tavolini e conversare con i sacchetti di carta in testa viene parecchio da ridere… Altro che social network!